Attualità

La sede del 118 avrà una nuova collocazione a Gela

Sarà sede del 118 un immobile confiscato alla mafia. L'amministrazione comunale di Gela lo ha concesso in comodato gratuito

di finmedia -

In un clima di forte contestazione verso il sistema sanitario cittadino, che per l’amministrazione comunale né Asp né il governo regionale pare vogliano rafforzare, proprio dalla giunta arriva un atto teso a garantire un servizio essenziale come quello del 118, attualmente collocato in un seminterrato dell’ospedale Vittorio Emanuele, ritenuto non adatto alle esigenze. Operatori e ambulanze avranno una nuova sede, in via Casilina, a Fondo Iozza. L’amministrazione comunale, con delibera di giunta sostenuta dal sindaco Di Stefano, dall’assessore Caci e dal resto della squadra di governo, ha concesso il comodato gratuito di un immobile confiscato alle organizzazioni mafiose. Dopo sopralluoghi e verifiche, è stato dichiarato idoneo allo scopo. Il comodato gratuito, per cinque anni, prolungabili di altri cinque, è stato possibile proprio a garanzia di un interesse pubblico, la tutela del diritto alla salute. L’intesa è stata raggiunta con Asp e l’amministrazione comunale segue la linea del riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alle organizzazioni criminali, passati nel patrimonio dell’ente. L’atto è stato proposto dall’assessore autonomista ai servizi sociali Valeria Caci, trovando l’assenso della giunta, con tutti i necessari pareri favorevoli, compresa la disamina del segretario generale Curaba. Asp si farà carico delle spese legate alle utenze e dei restanti oneri.