Attualità
La Sicilia della speranza nel “Sipario Siciliano” di Cerasa
Altro appuntamento ieri al Pata Pata di Sampieri nell'ambito della rassegna letteraria "Autori e Libri, conversando a Sampieri". Ospite della serata, il giornalista di lunghissimo corso, nato e cresciuto in Sicilia e affermatosi nel quotidiano La Repubblica, Peppino Cerasa che ha presentato il suo “Sipario Siciliano”, raccontando l’isola degli eroi senza gloria.
La Sicilia delle persone per bene, la Sicilia della speranza, quella lontana dalle pagine patinate e degli sdolcinati sequel televisivi ci hanno donate le pagine di “Sipario Siciliano” scritto da Peppino Cerasa, giornalista di lungo corso (è stato capo della cronaca de La Repubblica per venti anni e oggi direttore delle fortunate Guide della Repubblica). Cerasa ha fornito, per il secondo appuntamento di “Autori & Libri, conversando a Sampieri”, uno spaccato vero e autentico della Sicilia nascosta dove i protagonisti sono eroi senza gloria. L’illustrazione di un omaggio alla Sicilia è stata accompagnato da un dialogo che il giornalista palermitano ha avuto con l’attrice catanese Ester Pantano. La conversazione tra Cerasa e Pantano ha donato ai presenti un orizzonte di letteratura civile perché narra storie di donne dal carattere forti ed eroiche, storie di studenti nati e vissuti in ambienti mafiosi e poi grazie a maestre coraggiose restituiti ad una società sana e positiva, il vigore nelle parole di scrittori come Sciascia e Camilleri e Dolci. Questo Sipario siciliano si apre con la maestra Marianna che, educatrice fiera, libera e indomabile trova la forza che “non credeva di avere” e, a “braccio di ferro”, affronta e vince il bulletto della Vucciria, picciutteddu figlio di picciottu in galera, che le aveva rubato il cardigan e ci puliva il pavimento della scuola. È «il racconto della faticosa emancipazione attraverso l’insegnamento» scrive nella prefazione Stefania Auci: «sono le donne la vera spina dorsale della Sicilia». La coraggiosa maestra sposerà poi proprio Peppino Cerasa. “Sipario Siciliano, storie di donne, passioni, segreti, mafia ed eroi senza gloria” è un’opera controcorrente che racconta il lato migliore dei siciliani, purtroppo oscurato dalla corruzione, dal delinquere, e da una mafia dal volto rassicurante dei colletti bianchi. Il tutto estratto da contesti mai raccontati in un arco di luoghi che sono le campagne dell’entroterra siciliano, la Palermo degli anni di piombo e il Quirinale il cui inquilino, Sergio Mattarella, fu il primo a raccogliersi in quel corpo crivellato di colpi di lupara del fratello Piersanti: da una tragedia immane un esempio di alta rettitudine e di valori incrollabili al servizio della nazione. Prossimo appuntamento al living del Pata Pata per “Cogitare”. Il 6 agosto alle 19.00 Christian Greco – direttore del Museo Egizio di Torino terrà una Lectio su: “La Memoria è il nostro futuro, 200 anni di Museo Egizio”.