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La Sicilia in campo contro l’epatite C

Al via lo screening gratuito della Sanità siciliana per contrastare l'epatite C, grave malattia del fegato

La Sicilia scende in campo per contrastare l’Epatite C, una malattia silenziosa che minaccia 20mila siciliani inconsapevoli della loro condizione.  

La campagna prevede oggi screening semplici, veloci e completamente gratuiti in tutti i laboratori pubblici e privati convenzionati e, per chi è positivo, un trattamento rapido con compresse da assumere per bocca nei centri specializzati più vicini.

La campagna punta a diventare una best practice, dando vita a un modello che potrà essere impiegato anche per altri screening. La campagna nasce da un’esigenza apparsa chiara negli ultimi mesi: sono circa 20mila i siciliani che potrebbero aver contratto l’epatite C senza saperlo.

Si tratta di una stima fatta dagli esperti che quotidianamente si confrontano con le malattie del fegato. Ma oggi questa malattia può essere guarita in modo semplice, basta diagnosticarla prima che porti a gravi conseguenze come la cirrosi e il cancro del fegato

La Sicilia mette in campo una task force di tutto rispetto: 320 laboratori di analisi convenzionati con il SSR con 680 punti di prelievo, 4.200 medici di medicina generale, 640 medici del lavoro, oltre 1600 farmacie e 5000 farmacisti e l’intero sistema delle strutture sanitarie pubbliche dell’isola.

La campagna si rivolge a tutti i nati fra il 1969 e il 1989 potranno sottoporsi ad uno screening semplice e veloce. Si tratta di un semplice prelievo di sangue completamente gratuito. Non occorre ricetta o prescrizione del medico.