Attualità

La Siracusa- Gela e i debiti milionari del CAS

E' stato chiesto l'intevento del presidente della Regione Renato Schifani e dell'assessore regionale Alessandro Aricò

di valentina di rosa -

Il CAS non paga la Cosedil da un anno, la società deve ricevere circa 18milioni di Euro e non riesce a far fronte ai pagamenti delle ditti fornitrici per la Siracusa – Gela per il tratto Rosolini – Modica. Il risultato: fatture inevase, con diverse centinaia di migliaia di euro ancora dovute alle ditte da parte della Cosedil, la società che si è occupata della realizzazione del tratto. Dal canto suo la Cosedil vanta un credito complessivo scaduto e maturato nei confronti del CAS pari a 18 milioni e 200mila euro. Una grave situazione che dovrà certamente essere chiarita e che ha spinto la Cna Ragusa a chiedere lumi alla Cosedil, mentre quest’ultima e anche il deputato regionale del Pd, Nello Dipasquale, hanno scritto al Presidente della Regione, Renato Schifani, e l’assessore al ramo, Alessandro Aricò, per chiedere un intervento sul CAS, ente pubblico economico controllato dalla stessa Regione. Tanta è in queste ore la preoccupazione da parte di Cna dovuta dal fatto che il Cas nulla fa sapere sul piano di rientro. Dunque permane totale incertezza, che ricade su tantissime aziende dell’indotto, in attesa da mesi di percepire quanto loro dovuto.

“Il Governo – scrive il deputato – ha il dovere di farsi carico della questione cercando di fare chiarezza e comprendere come sia possibile che un Ente controllato dalla Regione Siciliana non faccia fronte ai pagamenti”. E sempre nella lettera il deputato chiede anche di avere notizia sui fondi per il tratto Modica-Scicli della Siracusa-Gela. “Nella Finanziaria nazionale 2024 sembrano sparite. A dieci mesi dall’ultima comunicazione in merito attendiamo ancora di sapere dove sono finite quelle risorse”.