Notizie
Ladri d’appartamento, di energia elettrica e di rame
In tre distinte attività sul territorio provinciale ibleo, polizia e carabinieri hanno arrestati ladri d'appartamento, di rame e di energia elettrica.
Ha tentato di fuggire dal balcone e poi attraverso i tetti delle abitazioni adiacenti ma la polizia lo ha bloccato. Un uomo è stato arrestato per furto aggravato dalla polizia di Vittoria. In seguito ad una segnalazione, gli agenti sono arrivati nel luogo segnalato e sono riusciti a bloccare il ladro mentre tentava di fuggire attraverso una canaletta di scolo delle acque piovane. L’uomo, un trentenne noto pregiudicato locale con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, è stato perquisito e trovato in possesso della refurtiva nascosta in un marsupio: aveva con sé diversi gioielli. La perquisizione è stata estesa alla sua abitazione, dove sono stati rinvenuti ulteriori monili e oggetti presumibilmente sottratti in altri furti commessi dal pregiudicato. Il trentenne è stato arrestato in flagranza per il reato di furto aggravato. Il proprietario della casa ha riconosciuto la refurtiva di sua proprietà e gli è stata restituita.
I Carabinieri di Vittoria hanno arrestato 3 algerini per furto aggravato di energia elettrica mediante il danneggiamento del contatore per eludere i controlli sui consumi. I militari dell’arma, in supporto a personale tecnico della società E-Distribuzione, hanno potuto appurare che il contatore risultava danneggiato e presentava anomalie relative al cablaggio di fili elettrici, in particolare era stato realizzato un bypass per eludere i controlli sui consumi di energia elettrica. I Carabinieri hanno poi approfondito i controlli accertando che detta manomissione alimentava illecitamente due edifici adiacenti, in cui abitavano i tre algerini. Il contatore manomesso è stato sequestrato insieme ai cavi elettrici utilizzati; i tre stranieri sono stati arrestati per furto aggravato in concorso di energia elettrica.
I Carabinieri di Modica hanno tratto in arresto un 55enne di origini siracusane, ma domiciliato nel territorio modicano, disoccupato e con numerosi pregiudizi di polizia a carico. I militari hanno dato esecuzione al provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Ragusa con il quale è stata sostituita la precedente misura di affidamento in prova ai servizi sociali, di cui beneficiava l’uomo, e disposto il regime della custodia cautelare in carcere. Il provvedimento scaturisce a seguito della denuncia in stato di libertà per furto aggravato di una grondaia in rame, avvenuto lo scorso 18 gennaio. L’uomo si trova adesso nel carcere di Ragusa.