Agrigento

L’Arpa rassicura, ma scuole chiuse fino a sabato

I rilievi hanno accertato solo una presenza di valori di benzene fuori soglia nei 70 metri intorno all'area del gigantesco rogo

di Sergio Randazzo -

Non si rileva alcun rischio per la salute pubblica nel centro città di Licata, in relazione ai fumi generati dall’ampio incendio di rifiuti nella piana Bugiades, nel deposito della società Omnia. La conferma è giunta dall’Arpa Sicilia, che ha identificato soltanto la presenza di valori di benzene pericolosi per la salute umana in un raggio di 70 metri intorno all’area dell’incendio, ancora in corso di spegnimento. Al momento, tutte le scuole di ogni ordine e grado restano chiuse fino a sabato, comprese le aree all’aperto, le manifestazioni pubbliche e la vendita di alimenti esposti all’esterno rimangono vietate. Il sindaco Angelo Balsamo afferma che in caso di variazioni nei dati nei prossimi giorni, verranno valutate ulteriori misure. Nel frattempo, esprime pubblicamente il suo elogio per coloro che stanno lavorando incessantemente a Licata. Le operazioni di spegnimento dell’incendio sono ancora in corso, con l’impiego di mezzi aerei come un Canadair e un elicottero dei vigili del fuoco. Le attività di rimozione dei cumuli di rifiuti ancora incandescenti continuano da terra, ma sembra che la situazione stia migliorando. Un incontro in Prefettura ad Agrigento è previsto per domani alle 11 per discutere del complesso tema dello smaltimento dei rifiuti carbonizzati. Nel frattempo, il Codacons ha presentato un esposto presso la Procura di Agrigento tramite Carmelo Sardella, dirigente dell’Ufficio Legale dell’associazione dei consumatori.