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Lavoratori SpM, quale futuro occupazionale per loro?

Futuro occupazionale dei lavoratori della SpM di Modica; chiedono lumi sindacati e consiglieri. L'amministrazione di palazzo San Domenico risponde.

Futuro occupazionale dei dipendenti della liquidanda SpM, c’è la preoccupazione della Camera del Lavoro di Modica che, nella persona del suo segretario Salvatore Terranova, torna a chiedere un incontro con l’amministrazione di Palazzo San Domenico: “Avevamo qualche settimana addietro sollecitato sindaco e giunta ad accelerare le procedure per il trasferimento dei lavoratori ad altra società pubblica già esistente, ma i tempi però si stanno allungando troppo e il rischio di perdere il posto di lavoro è sempre più concreto”, scrive Terranova che ricorda come durante l’ultimo confronto in merito alla questione, era apparso che la Giunta Monisteri volesse salvaguardare questo personale. Terranova chiede che venga convocato un incontro per affrontare, tra le altre cose, anche la liquidazione delle mensilità pregresse sia alle 48 unità ancora dipendenti della SPM sia alle 31 unità trasferite il mese scorso ad Iblea acque; la sottoscrizione di accordo sulle modalità di pagamento degli stipendi e la sottoscrizione dell’accordo per il trasferimento delle 48 unità alla nuova società, come dettato dalle normative vigenti. Sulla questione interviene pure il consigliere del Pd Giovanni Spadaro che chiede all’amministrazione come mai non abbia aderito all’opportunità della rottamazione cartelle per i debiti della SPM e quale futuro immagina per i suoi dipendenti. Risponde il vicesindaco Saro Viola