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Le emozioni per la ‘Scinnuta’ di San Giuseppe

Le immagini della 'Scinnuta' del simulacro di San Giuseppe, che apre ufficialmente i festeggiamenti per il Patrono della città che culmineranno il 15, 16 e 17 marzo

di Sergio Randazzo -

Si avvicinano i festeggiamenti in onore al Patriarca San Giuseppe, patrono e protettore di Santa Croce Camerina. Negli ultimi anni, l’apertura delle festività è stata programmata per fine febbraio dal Comitato Festeggiamenti della Chiesa Madre, con l’intento di estendere il periodo di preparazione sia per la festa esterna che per la solennità liturgica, anticipando l’attesa traslazione del simulacro del Santo Patrono.

Quest’anno, i solenni festeggiamenti sono stati inaugurati ieri con l’accensione delle luminarie nelle vie principali della città. Dopo la Messa vespertina delle 18:30, arricchita dalla partecipazione del coro parrocchiale, è giunto il momento della tradizionale “Scinnuta”. Il simulacro ottocentesco del Santo Patriarca, dopo il suono della campanella da parte del capo-vara, è stato spostato lentamente dalla nicchia di venerazione alla Vara, posta di fronte al proprio altare. Una volta collocata la statua al suo interno, il corpo bandistico cittadino “Risveglio Kamarinense” ha eseguito la storica fanfara dedicata al Santo, composta dal M. Sarino Barone.

La festa è particolarmente sentita dai santacrocesi e viene attesa con fervente devozione. Il Comitato inizia la pianificazione delle festività diversi mesi prima dell’emozionante momento della “Scinnuta”, che, negli ultimi anni, ha visto una crescente affluenza nella Chiesa. Il culmine delle celebrazioni patronali sarà nel fine settimana del 15-16-17 marzo.