Catania

Legalità e sorrisi all’oratorio di San Cristoforo: i Carabinieri tra i bambini del Grest – VIDEO

L’Arma torna dai bambini

di Sergio Randazzo -

Un pomeriggio di festa, ma soprattutto di ascolto, rispetto e fiducia. All’oratorio Santa Maria delle Salette, nel cuore del quartiere San Cristoforo di Catania, la legalità ha smesso per qualche ora di essere un concetto astratto, per trasformarsi in un’esperienza vera, vissuta a contatto diretto con chi la rappresenta ogni giorno: i Carabinieri.

Una storia di vicinanza concreta

Non è la prima volta che questa Chiesa apre le porte all’Arma. Già il 21 novembre scorso, in occasione della celebrazione della Virgo Fidelis – Patrona dei Carabinieri – l’oratorio era stato scelto come luogo simbolico per vivere un momento di fede e comunità. In quell’occasione fu donato un calciobalilla come gesto di attenzione ai più piccoli.

Un secondo calciobalilla, questa volta sequestrato durante un controllo in una sala giochi abusiva, è stato successivamente affidato alla comunità: un oggetto trasformato da segno di illegalità a strumento di educazione e riscatto.

L’Arma torna dai bambini

Ieri l’incontro si è rinnovato, con la presenza dei bambini e ragazzi del Grest che hanno accolto con entusiasmo i militari. A fare gli onori di casa è stato Don Tonino Garufi: “Anche Don Bosco incontrò i Carabinieri nell’Ottocento a Torino – ha detto – e oggi, nel 2025, li incontra qui a Catania. È un gesto che unisce passato e presente nel segno dell’educazione”.

Presenti il Maggiore Angelo Pio Mitrione, comandante della Compagnia Carabinieri di Catania Piazza Dante, il Tenente Matteo Colagrossi, comandante del Nucleo Operativo, oltre ai reparti speciali: il Nucleo Cinofili di Nicolosi, la Sezione Investigazioni Scientifiche, e il Nucleo Radiomobile.

Simulazioni, tute bianche e occhi pieni di stupore

I veri protagonisti sono stati loro: i bambini. Hanno partecipato attivamente a tutte le attività, indossando le tute bianche della scientifica, rilevando impronte digitali, salendo a bordo delle gazzelle e delle moto dei carabinieri. Hanno osservato strumenti, fatto domande intelligenti e scoperto il volto umano di chi lavora per la sicurezza di tutti.

“Questa giornata – ha spiegato il Maggiore Mitrione – nasce per ricordare che la legalità è una scelta consapevole. L’impegno dell’Arma è quello di esserci, non solo in occasioni formali ma nella vita quotidiana, soprattutto nei contesti più delicati come questo”.

Il cane eroe e il sorriso dei più piccoli

Grande entusiasmo anche per la dimostrazione del cane del Nucleo Cinofili. “Vedere i bambini ridere, applaudire ed emozionarsi durante le esibizioni – ha detto il Maresciallo Capo Tommaso Fazio – è la nostra miglior ricompensa. Questi legami restano”.

Legalità che si tocca con mano

Non solo dimostrazioni, ma un vero scambio: tra forze dell’ordine e giovanissimi cittadini. Un dialogo reale, che fa capire ai più piccoli che la legalità è fatta di regole, sì, ma anche di sogni. È protezione, ma anche libertà.