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L’Europa al voto

L'Europa al voto. Dal 6 al 9 giugno si rinnova il Parlamento di Bruxelles. Luci e ombre di una macchina amministrativa e politica che costa quasi 11 miliardi di euro l’anno

di piero messina per sicilia on demand -

Che cosa è veramente l’Unione Europea? E’ quel mostro buono che complica la vita dei cittadini europei, come sostiene in un famoso saggio il filosofo tedesco Enszerberger, o è la tappa di un passaggio per creare una vera integrazione politica sociale e cultura dell’Europa dei Popoli.

Manca poco più di un mese alle elezioni del Parlamento europeo, l’organo assembleare dell’Unione Europea.  Dopo quel voto tutti gli organismi europei saranno rinnovati, a partire dalla Commissione, il cuore del potere politico europeo.

Per il parlamento europeo si vota in 27 paesi europei, dal 6 al 9 giugno. Lo scrutinio, però, inizierà in simultanea soltanto alle 23 del 9 giugno. Il parlamento europeo è attualmente composto da 705 deputati e rappresenta più di 450 milioni di persone. L’Italia ha a disposizione 76 seggi. La Sicilia è collegata alla Sardegna per la circoscrizione insulare e anche a questa tornata eleggerà 8 europarlamentari

Il Parlamento si riunisce in seduta plenaria tutti i mesi (salvo in agosto) a Strasburgo, dal lunedì al giovedì. Le tornate aggiuntive si tengono a Bruxelles.  Così, quando i lavori si spostano da una città all’altro devono essere organizzati dei treni speciali per trasferire personale e documenti.

I deputati al Parlamento europeo si riuniscono in gruppi politici e sono organizzati non già per nazionalità bensì per affinità politiche.  Un gruppo politico deve essere composto da un numero minimo di 25 deputati e rappresentare almeno un quarto degli Stati membri.  

A cosa serve il parlamento europeo? Le sue attività si riassumono in tre funzioni. Sul piano legislativo ha poteri minimi: poiché soltanto la potestà di adottare la legislazione della UE, insieme al Consiglio dell’Unione Europea sulla base delle proposte della Commissione Europea. Più delicata la sua funzione di supervisione, che consiste in un controllo su tutte le istituzioni europee. Elegge il presidente della Commissione europea e ha il compito di approvare la Commissione in quanto organo. In punta di diritto, potrebbe avviare una mozione di censura contro la commissione obbligandola a dimettersi, infine, il parlamento ha il compito di elaborare il bilancio dell’Unione europea ed approvarlo.  

Quanto costa l’Unione Europea. Dipende dal bilancio annuale. Per il funzionamento di questa complessa macchina politica e amministrativa si spende ogni anno il 6 per cento del Bilancio dell’Unione. Quest’anno, con il bilancio UE a pochi decimali dai 190 miliardi di euro, gli organi dell’Unione Europea sono costati 11 miliardi e 400 milioni di euro, spicciolo più spicciolo meno.