Attualità
‘Liberiamo il Paese’, sciopero degli studenti in Sicilia
Anche a Palermo lo sciopero studentesco. Tagli nel mondo dell'istruzione e dell'università, problematiche che riguardano gli istituti in materia di edilizia, carenza di spazi e diritto allo studio sono i tanti motivi per cui oggi gli studenti sono scesi in piazza
Anche a Palermo, come in tutta Italia, oggi la protesta degli studenti. In piazza Politeama il sit-in convocato dall’Unione degli Universitari di Palermo e la Rete degli Studenti Medi contro le politiche i tagli nel mondo dell’istruzione e dell’università. Ma l’obiettivo è anche quello di evidenziare problematiche che riguardano gli istituti in materia di edilizia, carenza di spazi e diritto allo studio
“Basta scuole fatiscenti” si legge negli striscioni. “Pretendiamo investimenti”. Nei cori, gli studenti reclamano il diritto a scegliere di rimanere in Sicilia, senza essere costretti a emigrare. “La Sicilia è soggetta oggi più che mai ad un profondo e devastante fenomeno di spopolamento, una preoccupante emorragia di giovani talenti. La “fuga di cervelli” rappresenta un grave problema per la Sicilia, che vede impoverirsi il proprio capitale umano a vantaggio di altre regioni italiane e dell’estero. I dati confermano il trend negativo: gli iscritti agli atenei siciliani sono diminuiti di circa 27 mila unità in dodici anni, passando da 138 mila nel 2012 a poco più di 111 mila oggi.