Politica

L’ira di Schifani

Due miliardi di euro bloccati in Regione

di Emiliano Di Rosa -

Nelle casse della Regione Siciliana sono bloccati circa 2 miliardi di euro. L’articolo di oggi del “Giornale di Sicilia” spiega come si tratti di “fondi che gli assessorati avrebbero dovuto pagare a imprese, dipendenti e altre categorie entro il 31 dicembre 2023 e che adesso sono impigliati in procedure contabili complesse”. E allora ieri il presidente della Regione Renato Schifani ha inviato un severo ultimatum ai dirigenti generali minacciando di revocare loro l’incarico nel caso in cui non riescano a recuperare i ritardi in tempi brevi. Schifani si è rivolto in particolare ai dirigenti dei dipartimenti Energia, Territorio e Ambiente e Infrastrutture: una settimana di tempo! “Se entro il 3 maggio non verrà completato il cosiddetto riaccertamento dei residui attivi tale grave inadempienza potrà avere come conseguenza la decadenza dall’incarico dirigenziale”. Dall’assessorato all’Economia, come scrive sempre il GDS, si giustificano dicendo che il ritardo “è frutto di regole contabili molto complesse”. Viene in mente, a dirla tutta, un articolo del quotidiano “la Repubblica” del 28 settembre 2023: “Il governatore striglia gli alti burocrati, ci sono un miliardo e mezzo di fondi europei che la Sicilia rischia di rimandare a Bruxelles se non riuscirà a spenderli e certificarli nei prossimi cento giorni e Schifani sbotta contro i dirigenti della Regione”. Ora, per altri versi, i miliardi sono due al 30 aprile 2024.