Catania

L’omicidio di Peppe Lucifora, il processo d’appello

Chiesta di nuovo la condanna per Davide Corallo

di Emiliano Di Rosa -

Nell’udienza di stamattina della Corte d’Assise d’Appello di Catania la Procura generale ha chiesto la condanna a 17 anni e 4 mesi di reclusione per Davide Corallo, 41enne ed ex carabiniere, unico imputato per il delitto di Peppe Lucifora, consumatosi nella casa della vittima, nel Quartiere Dente di Modica il 10 novembre 2019. La morte violenta di Peppe (chef, personaggio poliedrico, conosciutissimo e benvoluto a Modica) scosse l’opinione pubblica e ancora oggi il suo ricordo è vivo in tanti nella comunità modicana. Davide Corallo, carabiniere all’epoca dei fatti, accusato del delitto è stato assolto in primo grado con formula piena nel marzo 2022 dopo aver scontato 2 anni di carcere. Ora nella sua requisitoria il sostituto procuratore generale ha chiesto nuovamente la condanna mentre la discussione della Parte civile è stata aggiornata al 23 settembre quando in aula interverrà la difesa. La sentenza di secondo grado è prevista per il 20 gennaio 2025. Nel processo d’appello sono stati riascoltati i consulenti e i periti intervenuti nel primo grado ma anche 12 nuovi testimoni e un ulteriore perito d’ufficio, il maggiore Cesare Rapone dei Ris di Roma, che ha effettuato altri due sopralluoghi nell’abitazione della vittima. Peppe Lucifora venne ritrovato seminudo nella sua camera da letto chiusa a chiave, con evidenti segni di soffocamento sul collo e l’autopsia accertò che il decesso avvenne per strangolamento.