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Lotta ai botti, ma anche appello al buon senso

La maggior parte di sindaci hanno emanato ordinanze che vietano l'utilizzo di botti per oggi e per tutto domani; ma è stata anche regolamentata la vendita di bevande o alcolici in bottiglie di vetro. Forze dell'ordine all'erta; fra i sindaci c'è chi si appella al buon senso dei cittadini, consapevole che le ordinanze da sole non bastano

di Chiara Scucces -

Lotta ai ‘botti’, alle sbronze e alle bottiglie in vetro: a poche ore  dalla notte di San Silvestro le grandi città si preparano allo scoccare della mezzanotte e a dare il benvenuto, in piena sicurezza, all’anno nuovo. Molti sindaci hanno già firmato parecchie ‘ordinanze di Capodanno’. Anche i prefetti e forze dell’ordine stanno all’erta per il rischio terrorismo. Fuochi d’artificio e petardi proibiti anche a Palermo pena una sanzione fino a 5000 euro. Il sindaco Roberto Lagalla, ha firmato l’ordinanza con cui vieta l’accensione, il lancio e sparo di fuochi d’artificio petardi, bombette, mortaretti e oggetti simili fino al 6 gennaio incluso.  E’ stato anche varato un piano di sicurezza per la festa di Capodanno nelle piazze Ruggero Settimo e Castelnuovo dove il numero massimo di spettatori entro l’area transennata sara’ di 9.800 persone per rispettare i parametri di capienza in sicurezza delle due piazze. Eventuale afflusso superiore sara’ gestito dalle forze dell’ordine. Idem ha fatto il sindaco di Catania Enrico Trantino; l’Amministrazione comunale – dice una nota – ritiene, comunque, insufficiente ed inadeguato il ricorso ai soli strumenti coercitivi, e si appella soprattutto al senso di responsabilita’ individuale ed alla sensibilita’ collettiva. Dal 2012 a oggi in Italia sono stati piu’ di 3mila i feriti gravi e 6 i morti a causa dei botti di Capodanno: a tracciare il bilancio e’ la Societa’ Italiana di Medicina Ambientale; citando i dati del Dipartimento della Pubblica sicurezza, la Sima osserva che tra il 2012 e il 2023 si sono registrati in Italia 6 morti e 3.220 feriti gravi a causa di petardi e fuochi d’artificio utilizzati nella notte di Capodanno’. Pesante anche il bilancio sulle vite degli animali, fra domestici e selvatici, con un totale di circa 5mila vittime. Oltre a essere pericolosi per la salute, i botti di Capodanno sono dannosi per l’ambiente producendo una quantità ingente di rifiuti ed essendo responsabili di un incremento abnorme di polveri sottili