Ragusa

Ludopatie: è allarme, a Ragusa 412 mln scommessi in un anno

di Redazione -

Solo nella provincia di Ragusa vengono spesi ogni anno 412 milioni di euro in giochi d’azzardo; in Sicilia sono stati giocati 5,2 miliardi, mentre in Italia sono stati scommessi 142 milioni. “Dalle ludopatie non si guarisce, ci si cura”, ha affermato Giuseppe Mustile, Direttore dell’Unità Operativa Complessa delle Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa. Si tratta di un fenomeno difficile da affrontare per la complessità del tema della ‘ludopatia’ e per la presenza spesso di altre patologie associate, come l’abuso di alcol e droghe. A Ragusa, si terranno tre giorni di iniziative sotto il motto “Fuori gioco”, coinvolgendo 1500 studenti di Ragusa, Vittoria, Modica e Scicli, oltre a insegnanti e operatori, dal 9 all’11 aprile. Anche l’associazione TAXI 1729 parteciperà agli incontri: “Siamo una società di divulgazione scientifica”, ha spiegato Olmo Morandi di TAXI 1729, il gruppo torinese che comunica in modo ‘alternativo’. “Ci occupiamo di vari temi con gli ‘occhiali’ della scienza. Per il gioco d’azzardo, gli interventi rivolti ai ragazzi mirano ad aprire la macchina del gioco, valutarla matematicamente, scoprendo le trappole mentali, gli inganni cognitivi che li rendono appiccicosi; indagheremo, soprattutto, sui giochi più diffusi, come le slot machine, il gratta e vinci, il crazy time, le scommesse sportive, i social e gli smartphone”. La prevenzione è fondamentale; il gioco ‘online’, soprattutto negli ultimi 4 anni, ha superato quello ‘fisico’, e giocare con lo smartphone rende invisibili molti scommettitori patologici. Questa invisibilità rischia di rendere socialmente accettabile una vera e propria emergenza. “Rispetto a una dipendenza da cocaina”, ha detto Mustile, “le risorse necessarie per curare una ludopatia sono cinque volte maggiori, in termini di impegno, risorse e professionalità coinvolte”. L’ASP di Ragusa è l’unica azienda sanitaria provinciale in Italia a offrire il trattamento innovativo della stimolazione magnetica transcranica per cocaina e ludopatie. L’iniziativa è stata presentata da Mustile, dal commissario straordinario dell’ASP Ragusa Giuseppe Drago e dal direttore sanitario Raffaele Elia.