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Lunedì nuovo vertice di maggioranza
In vista della Finanziaria
La vicenda giudiziaria di Totò Cuffaro segue una strada, quella politica alla Regione ne segue un’altra ma è inevitabile che continuino le ripercussioni della prima sulla seconda. Lunedì a Palermo si terrà il vertice di maggioranza rinviato nei giorni scorsi proprio per la nuova inchiesta, le dimissioni di Cuffaro da segretario della DC, la scelta di Schifani di licenziare gli assessori dello scudocrociato, l’appoggio solo esterno dei sei parlamentari democristiani all’Ars eccetera eccetera … A Palazzo d’Orleans, per la prima volta dall’inizio di questa legislatura, il centrodestra si riunirà senza rappresentanti della DC e già questa è una novità politica rilevante di cui tenere conto. Si dovrebbe discutere tra l’altro di nuove nomine nella sanità ma la posizione dell’MpA di Raffaele Lombardo, la si riassume così: “non è il momento”. “La tematica potrà essere trattata più ampiamente a margine del confronto sulla finanziaria, il Mpa invita a differire eventuali nomine negli Enti Regionali ed in particolare nel campo della Sanità, che richiede, come è di tutta evidenza, una specifica attenzione ai contesti, alle competenze, ai curricula” sta scritto in una nota del Movimento. Nel frattempo la discussione sulla Finanziaria regionale non è più rimandabile, siamo a metà novembre e se la si vuole approvare entro fine anno, evitando l’esercizio provvisorio, bisogna comporla adesso. Anche perché a Sala d’Ercole si andrà al voto in un clima che definire incerto è un eufemismo. La mozione di sfiducia a Schifani pronta per gennaio, le tensioni interne al centrodestra mai sopite, i deputati DC che devono capire che fare, i franchi tiratori che potrebbero moltiplicarsi favorendo eventuali e multiple alleanze strategiche per emendamenti tra gruppi e singoli onorevoli …