Palermo

Madre e figlia incinta azzannate da un pit bull, non perderà il bimbo

Secondo una prima ricostruzione, le due vittime si erano recate dalla vicina, e durante una discussione animata tra le tre donne, il pitbull avrebbe attaccato le due ospiti

di Sergio Randazzo -

La donna di Bagheria, 38 anni, coinvolta nell’aggressione avvenuta ieri pomeriggio insieme alla madre di 68 anni, da parte di un pitbull appartenente a una vicina di casa, corre il rischio di perdere il bambino, come confermato dai medici del Policlinico di Palermo, dove entrambe sono attualmente ricoverate. La giovane, che ha riportato ferite più gravi, potrebbe dover affrontare interventi al volto. Entrambe le donne avranno anche colloqui con psicologi per affrontare l’aspetto emotivo della situazione. I carabinieri della compagnia di Bagheria stanno indagando sulla vicenda.

Secondo una prima ricostruzione, le due vittime si erano recate dalla vicina, e durante una discussione animata tra le tre donne, il pitbull avrebbe attaccato le due ospiti. La proprietaria del cane potrebbe affrontare una denuncia per lesioni gravi. La situazione è in evoluzione, e ulteriori dettagli potrebbero emergere durante le indagini in corso.