Cronaca
Mafia: blitz Italia-Usa, convalidati fermi dei 5 indagati
Le indagini hanno confermato l'esistenza di strettissimi rapporti tra cosca newyorkese dei Gambino e Cosa nostra siciliana
Il gip di Palermo ha convalidato i fermi disposti dalla Procura del capoluogo a carico di 6 esponenti delle “famiglie” mafiose di Torretta, Borgetto e Partinico accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, incendio. L’inchiesta che ha portato ai provvedimenti è stata condotta dalla polizia in collaborazione con l’Fbi. Il gip, oltre a convalidare i fermi, ha disposto la custodia cautelare in carcere per Francesco Rappa e Salvatore Perstigiacomo, mentre per Maria Caruso, Giacomo Palazzolo e Salvatore Prestigiacomo di 54 anni omonimo del boss cinquantenne finito in carcere, ha stabilito i domiciliari. Per Isacco Urso, invece, il giudice ha deciso gli arresti ospedalieri. L’indagato era già ricoverato all’ospedale Villa Sofia. Personaggio centrale della tranche siciliana dell’indagine è l’anziano boss Francesco Rappa, 81 anni, tornato a guidare la “famiglia” di Borgetto dopo aver scontato tre condanne per mafia