Catania

‘Mala movida’ catanese, fermati due 26enni dalla Polizia

Secondo la ricostruzione degli investigatori, i presunti responsabili avrebbero minacciato le vittime con una spranga

di Sergio Randazzo -

Due giovani di 26 anni sono stati fermati dalla polizia con l’accusa di rapina aggravata dall’uso di armi, lesioni personali e tentata rapina. L’episodio si è verificato nella zona della movida catanese, dove due coetanei sono stati aggrediti per strada.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, i presunti responsabili avrebbero minacciato le vittime con una spranga, colpendo una di esse alla gamba con un’arma da taglio. Il ragazzo ha riportato una ferita giudicata guaribile in dieci giorni. I due aggressori sono poi fuggiti dopo aver sottratto alle vittime un telefono cellulare, un portafoglio con 20 euro in contanti ed effetti personali.

Determinante per le indagini è stata la visione dei filmati acquisiti dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. Gli agenti della squadra mobile, in particolare il reparto “Falchi”, sono riusciti a individuare uno dei presunti aggressori poche ore dopo l’accaduto. Il giovane si trovava ancora nella stessa area in cui era avvenuta la rapina e indossava gli stessi vestiti utilizzati durante l’assalto. Il secondo indagato è stato invece rintracciato nella sua abitazione, dove si trovava agli arresti domiciliari ed era sottoposto all’obbligo dell’uso del braccialetto elettronico. I due fermati sono stati condotti nel carcere di piazza Lanza. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo ed emesso a loro carico la misura cautelare in custodia in carcere, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari.