Catania

Maxi-controllo a San Giovanni Li Cuti: raffica di sanzioni

Il controllo si è concentrato su uno stabilimento balneare con ristorazione

di Sergio Randazzo -

Mattinata movimentata quella di giovedì scorso nel borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti, a Catania. Una task force interforze ha passato al setaccio un lido e due ristoranti, riscontrando numerose irregolarità e infliggendo sanzioni per decine di migliaia di euro.

L’operazione è stata coordinata dalla Polizia di Stato e ha visto la partecipazione dei poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Divisione Anticrimine della Questura di Catania. Con loro, gli agenti della Polizia Locale – Reparto Annona, il Corpo Forestale della Regione Siciliana, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro e i medici e tecnici dell’Asp di Catania dei Dipartimenti di Prevenzione Veterinaria, Igiene degli Alimenti e Nutrizione e Spresal.

Nel lido controllato, lo Spresal ha contestato carenze all’impianto elettrico, sanzionando il titolare con 2.200 euro. All’interno del ristorante del lido, la Polizia Locale annonaria ha inflitto multe per 2.949 euro, rilevando l’assenza della licenza per la somministrazione di bevande alcoliche, la mancanza dei precursori per l’alcol test e l’affissione di locandine per eventi danzanti senza autorizzazione.

Il Corpo Forestale ha sanzionato con 10.000 euro la mancata indicazione degli allergeni nel menù. Insieme ai veterinari dell’Asp, ha sequestrato e distrutto 70 kg di alimenti senza tracciabilità (1.500 euro di sanzione) e 10 kg di molluschi bivalvi non idonei al consumo umano (altri 1.000 euro).

Nel secondo ristorante controllato, la Polizia Locale annonaria ha multato per 400 euro la mancanza di apparecchi per la misurazione del tasso alcolemico. Il Corpo Forestale e i veterinari dell’Asp hanno inflitto 1.500 euro di sanzione per 22 kg di preparati e prodotti ittici privi di tracciabilità, distrutti sul posto. Lo Spresal ha contestato altre carenze, tra cui presidi medici scaduti e il malfunzionamento del sistema di bloccaggio della planetaria, per un totale di 3.900 euro.