Cronaca

Maxi operazione della Polizia, in 20 giorni controllati 62mila giovani, molti ‘maranza’ – VIDEO

di Sergio Randazzo -

Si è conclusa ieri l’operazione ad “alto impatto” condotta dalla Polizia di Stato per contrastare la criminalità giovanile su tutto il territorio nazionale. L’attività, avviata lo scorso 22 agosto e coordinata dal Servizio Centrale Operativo con il supporto delle Squadre Mobili delle Questure, dei Reparti Prevenzione Crimine e degli uffici territoriali, ha portato a risultati significativi.

Controlli e perquisizioni nei luoghi della movida

Le indagini, sviluppate anche attraverso il monitoraggio del web, sono state accompagnate da controlli mirati nei luoghi più frequentati da minorenni e giovani adulti: piazze della movida, centri commerciali, stabilimenti balneari ed esercizi pubblici.
Nel corso delle attività sono state identificate 62.822 persone, di cui oltre 10.600 minorenni. Per 160 giovani sono in corso verifiche per l’adozione di misure di prevenzione, come il divieto di accesso ad aree urbane.

Arresti e denunce

L’operazione ha portato a 305 arresti: 283 maggiorenni e 22 minorenni, accusati di reati contro la persona, il patrimonio, spaccio di droga e detenzione illegale di armi. Inoltre, sono state eseguite 81 ordinanze cautelari nei confronti di adulti e 7 nei confronti di minorenni, mentre 1.290 giovani (1.110 maggiorenni e 180 minorenni) sono stati denunciati in stato di libertà.

Droga, armi e oggetti pericolosi sequestrati

Il bilancio dei sequestri è rilevante: 19 kg di cocaina, 1 kg di eroina, 79 kg di cannabinoidi e altre sostanze come shaboo, ecstasy e MDMA. Sono stati recuperati anche 2 fucili, 36 pistole, 89 coltelli e diversi oggetti atti a offendere, tra cui katane, manganelli telescopici, tirapugni, taser e mazze da baseball.
Durante le perquisizioni gli agenti hanno trovato gioielli, orologi, cellulari, bancomat e documenti falsi o rubati, oltre a banconote contraffatte e persino un falso tesserino della Guardia di Finanza.

Il fenomeno dei “maranza” sotto la lente

Una parte dei giovani fermati è risultata appartenere ai cosiddetti “maranza”, gruppi noti per atteggiamenti violenti, spesso legati a episodi di microcriminalità.

Anche il web nel mirino della Polizia

Sono stati monitorati oltre 1.300 profili social: 5 di essi inneggiavano all’odio, alla violenza e all’uso di armi contro le forze dell’ordine. I contenuti sono stati segnalati alle autorità competenti per l’eventuale oscuramento.

Un’azione di prevenzione a livello nazionale

Complessivamente, l’operazione si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione della Polizia di Stato per rispondere alle richieste di sicurezza dei cittadini e contrastare i fenomeni di illegalità giovanile che rischiano di radicarsi sempre più nei contesti urbani.