Trapani

Mazara del Vallo, attende esito dell’esame istologico per 8 mesi, la procura apre l’indagine

I magistrati hanno acquisito nei giorni scorsi le cartelle cliniche all’ospedale di Mazara del Vallo

di Sergio Randazzo -

La Procura di Marsala ha aperto un’indagine sul caso di Maria Cristina Gallo, insegnante di Mazara del Vallo, che ha dovuto attendere otto mesi per ricevere l’esito dell’esame istologico dopo l’asportazione di una neoformazione all’utero. Il referto, giunto con enorme ritardo nonostante ripetuti solleciti anche per vie legali, ha diagnosticato un tumore al quarto stadio con metastasi. I magistrati, coordinati dal procuratore Fernando Asaro, hanno acquisito nei giorni scorsi le cartelle cliniche all’ospedale di Mazara del Vallo, dove la donna era stata operata a dicembre 2023. L’obiettivo è verificare se esista un nesso di causalità tra il ritardo dell’esame e il peggioramento della malattia.

La battaglia di Maria Cristina Gallo

Attualmente in cura all’Istituto Nazionale Tumori di Milano, l’insegnante ha dichiarato: “Non voglio giustizia, ma voglio praticare la giustizia per il futuro”. E ha aggiunto: “Ormai il male è stato compiuto. La mia battaglia non è né rancore né rabbia, ma serve a cambiare le cose”.

La richiesta del Ministero della Salute

Nel frattempo, il Ministero della Salute ha chiesto chiarimenti all’Asp di Trapani sui tempi di lavorazione degli esami istologici. Secondo i primi accertamenti, sarebbero circa 3.000 i referti ancora in attesa di esito. Anche su questo aspetto la Procura ha avviato verifiche.