Notizie
Mensa scuola: perchè gli alunni frontalieri pagano di più?
Il Comune di Ragusa chiede spiegazioni al Comune di Modica
Il Comune di Modica ha fissato un onere, a carico delle famiglie degli alunni cosiddetti frontalieri, per il servizio di refezione scolastica nella fascia Isee più alta rispetto a quelle stabilite per gli alunni modicani, senza tenere conto delle fasce più basse per le famiglie meno abbienti ed economicamente più fragili, anche se residenti fuori dal territorio cittadino. E’ quanto rileva la vicepresidente del Consiglio comunale di Ragusa, Rossana Caruso, in una nota inviata al sindaco di Modica, Maria Monisteri, all’assessore alle Politiche educative e sociali dello stesso Comune, Chiara Facello. Si fa riferimento agli studenti della scuola dell’obbligo che, seppur residenti nelle frazioni limitrofe del territorio di Ragusa, frequentano le scuole del territorio di Modica e pertanto fruiscono del servizio di refezione scolastica ma con tariffe fisse e non calcolate in base alle Fasce ISEE. La richiesta avanzata è che il servizio venga erogato alle stesse condizioni degli studenti modicani; incalza il consigliere comunale Mario Chiavola che fa anche l’esempio opposto: gli studenti di Montesano, in territorio comunale di Modica, che studiano nelle scuole di San Giacomo, e quindi in territorio di Ragusa, sono da sempre trattati nel rispetto delle regole fissate per gli altri, quindi senza l’applicazione di tetti massimali. Ieri il sindaco Maria Monisteri ha spiegato che è intervenuta sulle tariffe dello scuolabus, abbattendo del 50% le tariffe massimali per chi non è residente in territorio modicano ma va a scuola a Modica; al momento per le tariffe della mensa che ammontano a euro 3.60 circa al giorno nei massimali non sono oggetto di ripensamento