Messina

Messina, tensione e scontri al corte No Ponte

Momenti di tensione e scontri ieri durante il corteo No Ponte organizzato a Messina per manifestare contro la realizzazione dell'infrastruttura. Doveva essere una manifestazione di Carnevale ed invece la situazione è degenerata; condanna unanime è arrivata dalla politica ma anche dalla Rete degli studenti e dal Coordinamento no Ponte che chiarisce di non aver nè organizzato nè partecipato alla manifestazione di ieri.

di Chiara Scucces -

Momenti di tensione, ieri pomeriggio, a Messina, durante il corteo dei No ponte. Quella che doveva essere una manifestazione di Carnevale con striscioni, cartelli, allegria e musica è  degenerata con cariche di alleggerimento della Polizia in assetto antisommossa. Durante il corteo, i manifestanti hanno imbrattato con scritte di protesta i muri di edifici e di palazzi della via XXIV Maggio, fra cui un muro della chiesa della Santa Eustochia. Il corteo si e’ diretto verso l’incrocio con il viale Boccetta dove erano schierati in assetto antisommossa Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, come stiamo vedendo dalle immagini di Messina in Diretta. Proprio in questo punto ci sono stati momenti di tensione. La Polizia, dopo il lancio di bombe carta, ha fatto una carica di alleggerimento per disperdere una frangia antagonista. Un poliziotto e’ stato aggredito ed è stato portato in ospedale; in pochi minuti la situazione è tornata alla normalità ma quello che è accaduto lascia l’amaro in bocca e, il giorno dopo, tutti prendono le distanze da quello che niente ha a che vedere con l’azione di chi contro l’opera protesta da sempre, ma in maniera pacifica e civile.

I messaggi di condanna non si sono fatti attendere già nell’immediatezza dei fatti, accompagnati dalla solidarietà manifestata all’agente rimasto ferito durante gli scontri.

Fra i primi, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini: “Chi non ha argomenti, sceglie la violenza – ha detto. Noi abbiamo scelto di rilanciare l’Italia, modernizzandola da Nord a Sud, e non ci faremo intimidire da vandali che attaccano i poliziotti e imbrattano le città”.

Sulla questione è intervenuto il Sindaco Federico Basile, prendendo posizione in maniera forte e chiara sul suo profilo fb: “Rispettiamo tutte le posizioni e la libertà di espressione, ma condanniamo fermamente chi strumentalizza le manifestazioni per portare avanti atti di violenza e vandalismo. Auspichiamo che coloro che hanno sfruttato la manifestazione per compiere atti di vandalismo o creare disordini vengano identificati e perseguiti secondo la legge. Allo stesso tempo, ci aspettiamo che anche i promotori del Comitato No Ponte prendano le distanze da questi episodi di violenza, condannando fermamente ogni forma di vandalismo e scontro che ha coinvolto la città”. Ed in effetti, a stretto giro, proprio il Coordinamento Noponte ha chiarito che non ha organizzato nè aderito all’iniziativa odierna ribadendo che episodi del genere non hanno nulla a che fare con l’opposizione civile, sociale e nonviolenta a un’opera che comunque continua ad essere ritenuta inutile, che danneggia l’ambiente, che impoverisce e saccheggia le città e i cittadini dello Stretto di Messina. “La nostra azione di opposizione al ponte continuerà sul piano civile utilizzando tutti gli strumenti che la nostra Costituzione ci mette a disposizione”, conclude il Coordinamento Noponte