Agrigento

Migranti soccorsi in mare, una notte difficile

Sbarchi che continuano anche in queste ore

di Sergio Randazzo -

Una notte “molto difficile” per l’equipaggio di Astral, assetto della Open Arms. Dopo ore di ricerche, ha individuato tre barche in difficolta’, “con un alto rischio di naufragio”, afferma la ong spagnola. Tra loro donne incinte e bambini con sintomi di ipotermia. Coordinata dal Guardia costiera italiana, la Astral ha preso a bordo 60 migranti, tra cui venti donne, una incinta e cinque neonati bisognosi di assistenza medica. Ieri, sull’isola, ci sono stati 43 approdi, con un totale di 1.625 persone. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove alle ore 7, nonostante le 681 persone trasferite ieri, c’erano 2.115 ospiti. E poche ore fa, altri 201 migranti sono sbarcati a Lampedusa dopo che le motovedette della Guardia costiera e delle Fiamme gialle hanno soccorso e agganciato 6 barchini salpati dalla Tunisia. Sulle carrette c’erano da un minimo di 9 tunisini ad un massimo di 46 sedicenti ivoriani, gambiani, guineani, sudanesi, liberani, senegalesi e malesi. Oggi, su disposizione della Prefettura di Agrigento, la polizia scorterà al porto prima un gruppo di 600 che verranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy per Porto Empedocle, poi altri 700 che verranno trasferiti con la nave Dattilo a Messina e, infine, in serata, altri 200 lasceranno l’isola con la motonave Cossyra sempre per Porto Empedocle. Dal primo giugno di quest’anno, da quando l’hotspot di Lampedusa è stato affidato alla Croce rossa italiana, “sono state accolte nel centro 34.500 persone, la cui maggior parte è stata trasferita nella terraferma”. Lo ha detto il presidente di Croce rossa italiana, Rosario Valastro. “Siamo a conoscenza di numeri epocali. Stiamo vivendo – ha aggiunto – il disastro umanitario di un fenomeno imponente di persone che si muovono da un continente all’altro. Questo fenomeno o si gestisce o ci gestirà”.