Attualità
Mille occhi su Palermo, più sicurezza nelle strade e scuole
Un protocollo tra pubblico e privato per garantire la “sicurezza complementare”. Anche Palermo si dota nuovamente del protocollo per la sicurezza
“Mille Occhi sulla città”. E’ un modello di collaborazione tra pubblico e privato varato nel 2010 dal Viminale in collaborazione con l’Anci, l’associazione nazione dei comuni italiani. Palermo lo aveva già utilizzato nel 2011, con l’atto siglato dall’allora sindaco di Palermo Diego Cammarata Oggi, nella sede della Prefettura, il nuovo protocollo è stato siglato dal primo cittadino Roberto Lagalla e dal prefetto Maria Teresa Cucinotta Per il prefetto Cucinotta, con questo progetto sarà importante attivare forme di controllo sugli istituti scolastici della città, per contrastare il vandalismo registrato negli ultimi mesi.
Con “Mille occhi sulla città”, si affida a quattro istituti di vigilanza privata il compito di a garantire quella che si chiama “sicurezza complementare”, una forma di collaborazione con le forze dell’ordine per rilevare ogni anomalia materia di ordine pubblico e fatti che possano pregiudicare la sicurezza urbana o la tenuta dei servizi essenziali. Secondo il sindaco Lagalla, già da questa settimana “sarà attivata la control room, mentre entro la fine dell’anno si passerà alla fase operativa vera e propria”.