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Minacce a Bennardo, si chiedono seri provvedimenti

Questa mattina il pd ha indetto una conferenza stampa per chiedere che vengano presi seri provvedimenti

di Chiara Scucces -

Il consigliere comunale del Pd Peppe Calabrese, lunedì scorso durante l’ultimo movimentato consiglio comunale a Palazzo dell’Aquila aveva con forza detto di essere stanco dell’atteggiamento di omertà dell’attuale amministrazione Cassì. Le forti esternazioni, facciamo un passo indietro, erano state causate dalla mancata presa di posizione di sindaco e giunta dopo che il capo di gabinetto di Cassì aveva aggredito verbalmente e minacciato il consigiere Federico Bennardo convocato nelle stanze dell’amministrazione per discutere della sua interrogazione sulla piscina comunale. L’episodio, sebbene denunciato dal consigliere Bennardo, stava rischiando di passare sotto traccia se non se ne fosse parlato apertamente proprio durante l’ultimo consiglio comunale, lunedì scorso; ma, anche stavolta, l’amministrazione e il sindaco, pur ammettendo di essere a conoscenza dell’increscioso episodio, non hanno preso nè posizione, nè provvedimenti. E allora ecco che il PD questa mattina ha indetto una conferenza stampa per chiedere che si intervenga nei confronti dello stretto collaboratore di Cassì

Fra i consiglieri presenti stamattina anche il diretto interessato, Federico Bennardo che ha intenzione di rivolgersi al prefetto per raccontare quanto accaduto.

Il sindaco Peppe Cassì al momento si è limitato ad intervenire sui social, ribadendo quanto detto in aula lunedì e cioè che il suo capo di gabinetto si era scusato dopo aver perso il controllo provocato su vicende personali e questo gli basta. Ma non basta a chi ha indetto e partecipato alla conferenza stampa di questa mattina; la condanna è unanime anche nei confronti del presidente del consiglio Fabrizio Ilardo che non ha saputo usare polso durante il consiglio nè ha chiesto provvedimenti