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Minardo: “Termovalorizzatori, ora garantire tempi certi”

I termovalorizzatori sono la grande novità del Piano e saranno costruiti in aree idonee delle due maggiori città metropolitane, Palermo e Catania

di Sergio Randazzo -

Il nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti, approvato dal governo Schifani, pone al centro l’integrazione e l’adeguamento della rete impiantistica esistente per favorire il recupero energetico, ridurre i movimenti dei rifiuti e tutelare l’ambiente. Una delle principali innovazioni del Piano sono i due termovalorizzatori, progettati per chiudere il ciclo dei rifiuti, che saranno realizzati nelle due principali città metropolitane, Palermo e Catania.

Questi impianti, concepiti come iniziative e realizzazioni esclusivamente pubbliche, sono una novità significativa del Piano e saranno collocati in aree idonee delle due città per servire le macro-aree della Sicilia occidentale e orientale, tenendo conto della viabilità e della presenza di impianti esistenti o in fase di realizzazione.

“Il recente via libera al nuovo Piano di gestione dei rifiuti, focalizzato sulla realizzazione di due termovalorizzatori nelle aree metropolitane di Palermo e Catania, rappresenta un passo significativo verso la risoluzione del persistente problema dei rifiuti in Sicilia. Lo afferma il deputato nazionale Nino Minardo, Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati.

Tuttavia, non è ancora tempo di festeggiare prosegue Minardo. Ora è fondamentale che tutti coloro che sono coinvolti in questo percorso assumano le proprie responsabilità per garantire ai cittadini tempi certi di attuazione e non sprecare questa preziosa opportunità per dimostrare efficienza e concretezza.”

Gli impianti assorbiranno il 30% dell’energia prodotta per il loro funzionamento, mentre il restante 70% sarà immesso sul mercato, contribuendo ulteriormente alla riduzione dei costi energetici. Si prevede che gli impianti abbiano un fabbisogno annuo di 600.000 tonnellate di rifiuti per produrre 50 MW di energia elettrica.