Attualità
Modica e Comiso sottoscrivono “La Valigia di salvataggio”
Il progetto “Valigia di Salvataggio" è rivolto a quelle donne che subiscono violenza da parte dei mariti, compagni od ex partner, donne che hanno lasciato la casa in cui vengono maltrattate e dove sono a rischio per la propria vita, prima o dopo la denuncia. Ieri, in questura a Ragusa, la firma di un protocollo fra l'associazione che propone il progetto, i comuni di Modica e Comiso e le forze di polizia
Promuovere, sviluppare e sostenere la creazione di una rete per supportare le vittime di violenza di genere che scelgono di allontanarsi da casa, offrendo loro un aiuto concreto. Questo l’obiettivo del protocollo “Valigia di Salvataggio” sottoscritto ieri dal questore di Ragusa, dalle sindache di Modica e Comiso e dall’ Associazione “Salvabebè-Salvamamme”. Il protocollo ha l’obiettivo di rafforzare la rete di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, al fine di sostenere con tempestività le vittime che fuggono da situazioni di grave pericolo per la propria incolumità. La firma di ieri rientra nel programma delle iniziative intraprese dalla Questura di Ragusa finalizzate al contrasto della violenza di genere. L’aumento delle denunce che arrivano alle forze di Polizia, testimonia che a poco a poco il velo di omertà e di paura si sta squarciando
Il Protocollo è immediatamente operativo e le donne vittime di violenza, che verranno collocate in strutture protette, potranno fruire oltre che del sostegno psicologico e legale dei centri antiviolenza, anche di un sostegno materiale con la consegna della valigia di salvataggio.
L’Associazione Salvamamme, da anni, in partenariato con le Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato, propone il progetto “Valigia di Salvataggio”; non si contano i casi di persecuzioni e stalking, di escalation della violenza, di nuove aggressioni più efferate, soprattutto dopo la separazione, compiute per mano di uomini che hanno utilizzato anche “la trappola” del recupero degli effetti personali verso donne colpevoli solo di volerli lasciare.