Economia

Modifiche al PNRR, i tagli per la Sicilia

Complessivamente sono previsti definanziamenti per un miliardo e mezzo

di Emiliano Di Rosa -

In Sicilia la proposta di modifica del PNRR (il piano nazionale di ripresa e resilienza) che il governo nazionale intende sottoporre alla commissione europea prevede un taglio delle risorse del 36%. Complessivamente erano stati finanziati e affidati a Comuni e città metropolitane 4 miliardi e 129 milioni di euro: la proposta del ministro per gli Affari Europei (e con delega al PNRR) Raffaele Fitto è di un taglio di un miliardo e mezzo! Nella nostra Regione la provincia di Palermo subirebbe una riduzione di investimenti per 350 milioni, quella di Catania di 370 milioni. Questi gli altri definanziamenti: Messina (-273 milioni), Siracusa (-92 milioni), Ragusa (-80 milioni), Enna (-38 milioni), Caltanissetta (-62 milioni), Agrigento (-143 milioni), Trapani (-77 milioni). Il ministro Fitto ha già spiegato al Parlamento dove e come intende definanziare. I dati sono stati elaborati da Openpolis. Il governo ha giustificato questa scelta spiegando che si tratta di investimenti che in gran parte finanziano progetti in essere e cioè ideati prima dell’avvio del Pnrr e spesso non in linea con vincoli e criteri richiesti dall’Ue o che si tratta di progetti che, per come sono stati ideati, rischiano di non essere completati entro il 2026.