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Montagna di sabbia a Donnalucata, lamentati disagi e danni

Si sta lavorando per sbloccare lo smaltimento del cumulo di sabbia e alghe a seguito del dragaggio dello scalo di alaggio

di Leuccio Emmolo -

La montagna di sabbia, alghe ed argilla al porticciolo “infastidisce” Donnalucata, intenta a dare il benvenuto ai primi turisti e visitatori della stagione estiva.  L’ammasso di materiale, raccolto durante il dragaggio dei fondali dello scalo di alaggio aspetta di essere trasportato nelle aziende agricole per essere impiagato nella concimazione dei terreni agricoli.  “Comprendiamo pienamente – afferma l’assessore Enzo Giannone- come la presenza del cumulo non giochi a favore della borgata, soprattutto a coloro che operano nelle immediate vicinanze. Posso assicurare che manca ormai poco e Donnalucata potrà contare nuovamente su un porticciolo fruibile. È stato un dragaggio particolarmente complesso. Si è ottenuta l’autorizzazione della Regione Siciliana e quella del Libero Consorzio Comunale per sgomberare l’area dall’ammasso di sabbia. Stiamo seguendo la procedura in ogni sua fase, non ci vorrà tanto per essere completata. Questo genere di iter richiede del tempo per la sua complessità, dato che si sta operando in ambito ambientale.  

Nel frattempo a Donnalucata è crescente il malcontento per il brutto colpo d’occhio riservato. Una problematica estetica che si sta ripercuotendo pesantemente sull’economia. Attività commerciali e strutture ricettive non mancano di far notare come da settimane siano fortemente penalizzate. I disagi sono crescenti man mano che ci si avvicina alla “montagna”. Chi vi opera quasi in corrispondenza è infuriato. È il caso del circolo nautico, i diportisti, le cooperative dei pescatori di “San Giuseppe” e “U Scaro” che lamentano l’impossibilità ad uscire in mare con le imbarcazioni.