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Morbillo, appello dell’Asp alla vaccinazione

Sale la preoccupazione nella provincia di Messina per l’aumento dei casi di morbillo. 33 quelli segnalati dal 1 gennaio al 30 novembre 2024, legati soprattutto a soggetti non vaccinati. Intanto l’Asp lancia un appello per iniziare o completare il ciclo vaccinale

di tcf -

“A livello nazionale, l’incidenza è pari a 18,3 casi per milione di abitanti, mentre in Sicilia si attesta a 35,3 casi per milione.

Nella provincia di Messina, sono stati segnalati 33 casi di morbillo dall’inizio dell’anno, con un trend in crescita dal mese di ottobre, con una prevalenza nella zona ionica della provincia”. Così il direttore del Servizio Prevenzione Epidemiologica e Medicina Preventiva dell’Asp di Messina, Salvatore Sidoti.

In particolare, nella nostra provincia dal 1 gennaio al 30 novembre 2024, su questi 33 casi 26 riguardano soggetti non vaccinati di età compresa tra 7 mesi e 56 anni. Un vero e proprio appello, dunque, quello dell’Azienda Sanitaria Provinciale che invita a iniziare o completare il ciclo di vaccinazioni contro la malattia.

“Sono stati registrati anche tre casi – spiega Sidoti – di cui non era noto lo stato vaccinale, due casi che avevano invece ricevuto una sola dose di vaccino e solo un caso che aveva effettuato entrambe le dosi.” Il morbillo in Italia è una malattia che ha avuto un andamento ciclico, con picchi tra gli anni ‘70 e ‘90 che sono andati via via diminuendo grazie alla maggiore copertura vaccinale.

Tuttavia, la malattia esantematica è ancora in circolo nel Paese, proprio per questo – conclude Sidoti – “Facciamo appello a tutti i medici affinché promuovano attivamente la vaccinazione, fornendo informazioni chiare e supporto alle famiglie, affinché possano prendere decisioni consapevoli per la salute dei loro figli”.