Palermo

Morte della bimba di 11 anni: autopsia eseguita, in attesa degli esami istologici

Oggi sono stati ascoltati dalla magistratura minorile la madre, il padre della bambina e il compagno della donna

di Sergio Randazzo -

È stata eseguita all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Palermo l’autopsia sul corpo della bambina di 11 anni morta sabato scorso all’ospedale Buccheri La Ferla, dove era arrivata in gravissime condizioni. La piccola, affetta da disabilità e crisi epilettiche, era stata portata dalla madre che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe chiesto aiuto anche a un vicino di casa.

Attesa per i risultati degli esami istologici

Per chiarire le cause del decesso sarà necessario attendere l’esito degli esami istologici, che verranno eseguiti nei prossimi giorni. Già nella giornata di ieri, sul corpo della bambina sono stati effettuati anche una TAC e una risonanza magnetica, che saranno valutati dagli inquirenti insieme al referto autoptico.

Tribunale per i minorenni: sentiti i genitori e il compagno della madre

Oggi sono stati ascoltati dalla magistratura minorile la madre, il padre della bambina e il compagno della donna, alla presenza dell’avvocato Gaetano Turrisi, legale che assiste la madre. Al centro dell’udienza, la valutazione delle condizioni familiari e abitative, in vista della decisione sul futuro dei tre fratellini della piccola, al momento affidati a comunità alloggio.

La madre e il compagno hanno chiesto che i figli vengano affidati alla nonna materna, che dispone di una casa ritenuta idonea. Il tribunale si è riservato la decisione, disponendo nel frattempo ulteriori accertamenti.

Accertamenti anche sul cellulare della madre

È stato nominato un consulente tecnico incaricato di esaminare il contenuto del telefono della donna, che sabato sera si trovava in casa con la figlia e gli altri bambini. Gli inquirenti stanno ricostruendo le ultime ore di vita della bambina per capire se ci siano elementi rilevanti a chiarire quanto accaduto.

Lividi, vestiti sporchi di benzina e casa sotto sequestro

Secondo i primi riscontri medici, la bambina presentava escoriazioni al collo e vestiti impregnati di benzina. La madre avrebbe spiegato che i segni sono compatibili con i tentativi disperati di rianimarla e farla respirare. La casa della famiglia, in condizioni precarie, è stata posta sotto sequestro: all’interno è stata trovata anche una bottiglia contenente benzina.