Attualità
Morte Papa Francesco, il cordoglio dei messinesi
Giovedì alle 18.30 in Cattedrale sarà officiata una Santa Messa presieduta dall’arcivescovo
La comunità dei fedeli messinesi è chiamata a partecipare giovedì alle 18.30 nella Basilica Cattedrale alla S. Messa che l’arcivescovo presiederà, concelebrata dal vescovo ausiliare e da tutti i sacerdoti. In quell’occasione è l’intera Chiesa di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela che è convocata attorno al proprio pastore per innalzare al Signore Dio la preghiera ed esprimere la gratitudine per il suo magistero e per la sua vita offerta a Cristo, alla Chiesa, alle donne e agli uomini di questo tempo. Ogni attività nelle singole comunità ecclesiali – parrocchie, rettorie, cappellanie, istituti religiosi – è sospesa. L’unica celebrazione sarà in Cattedrale.
La risposta della Chiesa messinese alle richieste di quanti ieri, appresa la morte del Santo Padre sono accorsi in Cattedrale a cercare parole di conforto per la perdita di Papa Bergoglio. La notizia della morte del Pontefice ha turbato la Pasquetta dei messinesi, che appena appresa la notizia hanno cercato risposte davanti al simulacro del Cristo Risorto. E la chiesa messinese ha risposto attraverso il suo pastore. Monsignor Giovanni Accolla ha chiesto a tutti di unirsi in preghiera e di imparare da Papa Francesco “il linguaggio dei semplici, la forza dei profeti e la fedeltà al Signore”. Il Santo padre era “un uomo di Dio con i piedi per terra sempre vicino agli ultimi – ha affermato -. Ha lavato i piedi ai detenuti, ha avuto attenzione continua ai migranti, ha manifestato sempre profonda solidarietà con gli ammalati, particolarmente nell’ultimo tratto della sua vita anche da ammalato ricoverato al Gemelli.
Come non ricordare la sua testimonianza durante il tempo del covid! E ancor di più le innumerevoli volte in cui ha alzato la sua voce a favore della pace, “gridando”, non sempre ascoltato, ai grandi della Terra perché intraprendessero cammini di pace. Ha desiderato una Chiesa che fosse lievito e sale del mondo, individuando nell’esperienza della fraternità la risorsa più autorevole e credibile. Una Chiesa icona di comunione, di servizio e di sinodalità, che prega e la liturgia la rende liturgia di vita”.