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Morto il 45enne ferito da un colpo di arma da fuoco

Si chiamava Giuseppe Raimondo

E’ morto stamani  all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa Giuseppe Raimondo, il 45enne allevatore e agricoltore sciclitano, ferito gravemente con un’arma da fuoco. Un proiettile esploso in contrada Fondo Oliva la sera del 22 agosto lo aveva ferito gravemente all’addome. L’uomo era stato trasportato d’urgenza all’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica. Qui i medici lo avevano sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Successivamente era stato intubato nel reparto di rianimazione, in attesa di un miglioramento delle condizioni di salute per sottoporlo a una ricostruzione chirurgica degli organi perforati dal proiettile. Poi il trasferimento nel nosocomio ragusano, dove il suo quadro clinico si è aggravato rapidamente.

Incerta ancora la dinamica sul ferimento di Giuseppe Raimondo avvenuto in una campagna all’estrema periferia di Scicli, non particolarmente frequentata nelle ore notturne. Sconosciuti i motivi per cui il 45enne e chi ha sparato si trovassero lì. Nelle ultime settimane le indagini dei Carabinieri avevano raccolto nuovi elementi. La principale ipotesi avanzata riguarda un colpo accidentalmente partito da un’arma da fuoco, durante una battuta al cinghiale, culminata con un grave imprevisto.

In questo quadro investigativo, l’attenzione degli inquirenti si sarebbe concentrata sull’ambito familiare, anche se non sono giunte conferme a tal riguardo. I militari dell’Arma sono alle prese anche con una zona “ostica”, per posizione e conformazione, che non agevolerebbe la ricostruzione di quanto accaduto quella sera. Nelle campagne di Fondo Oliva difficile trovare dei sistemi di videosorveglianza, in quanto non è molto abitata. I Carabinieri hanno raccolto le versioni delle persone del posto e dei familiari della vittima. Il decesso di Raimondo prefigura la sterzata nelle indagini verso il reato di omicidio colposo.