Catania

Motorizzazione civile, stato agitazione per dipendenti esami

I dipendenti “esaminatori” della Motorizzazione Civile di Catania sono in stato di agitazione per questioni legate alla sicurezza

di Bruno Capanna -

Sono in stato di agitazione per motivi legati alla sicurezza i dipendenti della Motorizzazione Civile di Catania, con la qualifica di “esaminatore”.

La presa di posizione, che continuerà sino a quando non verranno trovate soluzioni per garantire il regolare svolgimento delle sedute di esame teorico a quiz, nasce a seguito di un episodio, l’ultimo della serie, avvenuto la scorsa settimana, che ha visto ancora una volta protagonista, suo malgrado, un funzionario addetto agli esami teorici per il conseguimento della patente di guida ed un esaminando.

Quest’ultimo, infatti, è stato casualmente trovato in possesso di un apparecchio per la comunicazione con l’esterno, nascosto sotto gli indumenti, nonché di una mini telecamera camuffata come un bottone. L’immediato intervento della Polizia ha portato poi alla denuncia per tentata truffa ai danni dello Stato. Mentre la giustizia, adesso, dovrà fare il suo corso, rimangono le preoccupazioni dei funzionari “esaminatori” considerato che l’evoluzione tecnologica si sta diffondendo tra gli esaminandi.

Una problematica che porta ad una ulteriore assunzione di responsabilità per questa categoria di dipendenti della Motorizzazione, che è chiamata a sovrintendere alla regolarità delle operazioni di esame, ma non può in alcun modo effettuare attività di controllo al pari di una perquisizione, come spiega il coordinatore provinciale dei dipendenti regionali della federazione Ugl Autonomie locali di Catania, Alessandro Catalano. “Il carico di responsabilità è ancora più grande in assenza di strumenti utili a mettere nelle condizioni chi va ad effettuare una seduta di esame e deve prevenire eventuali truffe. E’ una situazione ormai giunta al limite del possibile e, per questo, come Ugl, abbiamo scritto una nota a tutte le parti coinvolte, perché si possa trovare una soluzione a questa ulteriore criticità che si aggiunge alla già difficile condizione quotidiana in cui si trovano i lavoratori della Motorizzazione a causa dei carichi di lavoro eccessivi e la grave carenza di personale.