Cronaca

Movida e sicurezza: weekend di controlli interforze

Questo fine settimana le zone di movida maggiormente affollate della provincia di Ragusa sono state oggetto di controlli interforze predisposti dal Questore di Ragusa, Vincenzo Trombadore

di valentina di rosa -

Lungo tutto il litorale ibleo questo fine settimana  sono  state controllate 246 persone e 63 veicoli, anche con il contributo della Sezione Polizia Stradale e sono stati controllati 17 esercizi pubblici e sono state effettuate numerose verifiche sulle emissioni sonore e la mescita di bevande alcoliche. è questo l’esito dei controlli predisposti dal Questore della provincia di Ragusa ,Vincenzo Trombadore, con la condivisione dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. I servizi sono stati effettuati  nelle località di Marina di Ragusa, Scoglitti, Marina di Acate, Marina di Modica, Sampieri, Cava d’Aliga, Maganuco, Santa Maria del Focallo, Pozzallo, Donnalucata, Playa Grande, Casuzze, Punta Secca, svolti in modalità interforze con pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri della Guardia di Finanza, con il contributo delle Polizie Locali.

E’ stato disposto il trasferimento di due stranieri irregolari presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Caltanissetta, dove gli extracomunitari sono stati trasportati in attesa di  rimpatrio verso i paesi di origine. Per quanto riguarda i controlli ai ciclomotori, sono state elevate n.10 contravvenzioni al Codice della Strada ed eseguiti n. 3 fermi amministrativi. A Pozzallo invece è stato accertato che in un locale del centro cittadino era in corso un intrattenimento musicale per il quale il titolare non aveva effettuato la prevista SCIA al Comune e pertanto nei confronti del trasgressore che è stato sanzionato. A Donnalucata, frazione del Comune di Scicli è stato accertato un illecito amministrativo nei confronti dell’organizzatore di una serata danzante in un locale nei confronti del quale è stata emessa un’ordinanza di cessazione dell’attività di trattenimenti danzanti abusivamente esercitata, perché in assenza del previsto titolo di Polizia.