Cronaca

NAS, attività di verifica sulla filiera alimentare

I Carabinieri del N.A.S. di Palermo, supportati dalla locale Arma Territoriale e dal personale tecnico dell’A.S.P., hanno condotto una serie di controlli nel capoluogo siciliano

di Sergio Randazzo -

Nel corso del mese di aprile, nell’ambito delle operazioni di controllo volte a salvaguardare la salute dei cittadini, i Carabinieri del N.A.S. di Palermo, supportati dalla locale Arma Territoriale e dal personale tecnico dell’A.S.P., hanno condotto una serie di controlli nel capoluogo siciliano.

In seguito alle ispezioni effettuate presso diverse pescherie del mercato locale di Palermo, volte anche a verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e dei regolamenti dell’Unione Europea sul commercio ittico, sono stati confiscati amministrativamente 107 chilogrammi di pesce, del valore complessivo di circa 4.000 euro, per i quali non era stata adeguatamente garantita la tracciabilità, compromettendo così la sicurezza della catena alimentare. Inoltre, durante un controllo presso un supermercato nella zona sud-occidentale della città, è stato riscontrato che un locale era stato utilizzato come deposito di alimenti senza le necessarie autorizzazioni. In un panificio del centro città, sono state individuate modifiche strutturali non dichiarate, comportando l’irregolarità della registrazione sanitaria.

Complessivamente, sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 3.500 euro al termine delle operazioni di ispezione. Nella provincia di Palermo, inoltre, è stato sanzionato con un totale di 60.000 euro un allevamento, dove i Carabinieri hanno bloccato 38 capi di bestiame poiché l’allevamento non era dotato di codice aziendale e gli animali non erano provvisti di contrassegno di identificazione. Inoltre, è stato confiscato amministrativamente un quantitativo di 1.605 chilogrammi di mangime per animali, per il quale non era stata garantita la tracciabilità, mettendo a rischio la sicurezza della filiera alimentare.