Messina

Nascose Hiv alla compagna che morì di Aids, condannato a 22 anni

di Sergio Randazzo -

La Corte d’appello di Messina ha confermato la condanna a 22 anni per Luigi De Domenico, 59 anni, per omicidio volontario. La richiesta dell’accusa e delle parti civili è stata accolta. De Domenico è stato accusato di aver deliberatamente contagiato la compagna con l’HIV, nascondendo la sua positività, anche quando lei si ammalò. La vittima, una rinomata avvocata messinese, è morta di AIDS tra atroci sofferenze alcuni anni dopo, lasciando un figlio piccolo.

La sentenza di primo grado, emessa a metà dello scorso anno, è stata il risultato di un processo bis, richiesto dalla Cassazione dopo che il verdetto era stato annullato a causa della composizione dei giurati, tutti over 65. Anche nel primo processo, De Domenico era stato condannato a 22 anni in primo grado, ma l’annullamento in appello nel dicembre del 2022 è stato determinato dal fatto che i giurati avevano superato i 65 anni d’età.

Questa problematica è stata risolta grazie a un pronunciamento della Cassazione su un caso analogo avvenuto a Palermo in un processo di mafia. I giudici della Cassazione hanno stabilito che per i giurati delle corti d’Assise conta il momento della designazione e non quello della sentenza per quanto riguarda il requisito dei 65 anni.