Palermo
‘Nessun segno di violenza’, l’autopsia non scioglie i dubbi sulla morte di Angelo Onorato
Onorato è stato trovato morto con una fascetta di plastica stretta al collo e una macchia di sangue sulla camicia
Non ci sono segni di violenza o di autodifesa. Angelo Onorato non avrebbe tentato di divincolarsi da un eventuale aggressore. L’autopsia sul corpo dell’imprenditore palermitano, marito dell’eurodeputata Francesca Donato, non chiarisce i dubbi sulla sua morte. Anche se l’inchiesta della Procura di Palermo resta aperta per omicidio contro ignoti, la tesi del suicidio è la più avvalorata. L’unico segno di violenza è la fascetta stretta al collo che ha causato la morte per soffocamento, ma non è chiaro se sia stata stretta da lui stesso o da qualcun altro. La fascetta era chiusa sul lato del collo, non dietro, lasciando la questione ancora irrisolta.
L’autopsia potrebbe non essere risolutiva
Poco prima delle 15, è arrivata all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Palermo Nuccia Albano, ex medico legale e attuale assessore alle Politiche sociali della Giunta Schifani. Ha affermato che “l’autopsia potrebbe non essere risolutiva”, ma che potrebbe fornire ulteriori elementi. Tuttavia, l’assenza di segni di violenza è significativa. Nuccia Albano, amica di famiglia di Francesca Donato, aveva inizialmente escluso il suicidio per motivi emotivi, ma ha riconosciuto che questa valutazione non è basata su prove scientifiche. Alla fine dell’autopsia, Albano ha evitato i giornalisti uscendo da una porta secondaria. Il medico legale Tommaso D’Anna ha menzionato “mirate indagini istologiche” per capire cosa ci fosse nei polmoni di Onorato, con risultati attesi nelle prossime settimane.
Le confidenze alla moglie
Francesca Donato ha riferito agli investigatori che il marito le aveva confidato di temere per la sua vita, ma non ha fornito ulteriori dettagli. Gli investigatori stanno analizzando impronte trovate sulla Range Rover di Onorato, inclusa un’impronta di mano sulla parte superiore del veicolo, ma queste potrebbero appartenere a chiunque. Inoltre, una fascetta bianca da elettricista trovata sotto la Range Rover solleva ulteriori domande. Onorato aveva consegnato una lettera a un amico di famiglia, l’avvocato tributarista Fabrizio Macchiarella, pochi giorni prima della sua morte, chiedendo di darla a sua moglie in caso gli fosse successo qualcosa. La lettera, scritta a febbraio, discute solo della situazione economica della famiglia Onorato e di alcuni investimenti.
A tre giorni dal ritrovamento del corpo di Angelo Onorato, il mistero rimane. La sua morte, avvenuta tra le 11:15, quando ha smesso di rispondere al telefono, e le 14:30, quando è stato trovato dalla moglie e dalla figlia grazie al GPS del cellulare, è ancora senza una spiegazione definitiva. Onorato è stato trovato morto con una fascetta di plastica stretta al collo e una macchia di sangue sulla camicia.