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Nuovo ospedale, la Regione finanziera’ l’intera opera

La Regione finanzierà l'intero importo necessario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Le perplessità riguardo alla copertura erano state sollevate dai sindaci della provincia aretusea. Vediamo

Sollecitato dal comune di Siracusa ma anche dai sindaci della provincia riuniti in una recente Conferenza sulla sostenibilità economica del progetto: il nuovo ospedale di Siracusa si farà con fondi interamente garantiti dalla Regione.

Lo ribadiscono i vertici dell’assessorato regionale della Salute con una nota trasmessa al commissario straordinario del nuovo ospedale e, per conoscenza, al presidente della Regione, al sindaco, al commissario straordinario dell’Asp aretusea, Alessandro Caltagirone e al rup dell’opera. I sindaci della provincia di Siracusa avevano sottolineato come con le nuove norme sugli appalti, per poter espletare una nuova gara d’appalto fosse necessario avere il finanziamento completo, pena l’impossibilità di affidare il lavoro ad una ditta.

Durante un incontro operativo, lo scorso 13 maggio, alla presenza degli enti coinvolti la Regione ha assicurato che l’Asp concorrerà con circa 47 milioni a raggiungere la copertura dell’intero importo progettuale pari a oltre 347 milioni di euro.

In particolare, come già annunciato dal presidente della Regione nel febbraio scorso a Siracusa, l’opera sarà finanziata con 200 milioni dell’Accordo di programma siglato con lo Stato nel 2020 e finanziato con fondi ex art. 20 legge 67/88; altri 100 milioni sempre di fondi ex art. 20 legge 67/88 approvati recentemente dalla giunta regionale; mentre la rimanente parte sarà assicurata dall’Asp, al netto del ribasso d’asta e dei servizi di supporto non assistenziali per i quali potrà essere attivata la finanza di progetto, con apposito rimborso da parte dell’assessorato della Salute per l’intesa perfezionata proprio durante l’incontro del 13 maggio.

In un’Italia segnata, non sempre a ragione, dall’eccessiva mobilità tra Regioni del Nord e del Sud come evidenziato anche da uno studio della Fondazione GIMBE del 2021, oltre 1 euro su 2 speso per ricoveri e prestazioni specialistiche finisce nelle casse del privato, l’esigenza del nuovo ospedale è nata non solo per rispondere a necessità sanitarie, demografiche, organizzative e logistiche ma anche per contrastare questo scenario attraverso il rafforzamento della sanità pubblica.