Agrigento

Nuovo sbarco a Lampedusa: rintracciati 65 migranti a cala Madonna, scafisti fuggiti

Tra loro anche 7 donne. Racconti dei superstiti: “Scafisti tornati indietro dopo lo sbarco”

di Sergio Randazzo -

Sessantacinque migranti, tra cui 7 donne, sono stati rintracciati e fermati nella zona di cala Madonna, a Lampedusa, dalle forze dell’ordine. I migranti – provenienti da Bangladesh, Egitto, Eritrea, Etiopia, Pakistan e Iran – hanno raccontato ai militari della Tenenza della Guardia di finanza di essere partiti da Zawiya, in Libia, alle 22 della sera precedente, a bordo di un barcone di circa 10 metri.

Gli scafisti fuggono via mare

Secondo le testimonianze raccolte, dopo lo sbarco gli scafisti, che avrebbero viaggiato a volto coperto, sono ripartiti verso la Libia. Il racconto ha trovato riscontro operativo: una motovedetta della Guardia di finanza ha infatti cercato di intercettare un’imbarcazione sospetta con due persone a bordo, che navigava ad alta velocità. L’operazione di blocco, tuttavia, non è andata a buon fine, poiché i militari hanno dovuto deviare per prestare soccorso a due altri barconi in difficoltà, carichi di migranti.

Il barcone non è stato ritrovato

Il natante utilizzato dai 65 migranti non è stato ancora localizzato. Le forze dell’ordine stanno portando avanti accertamenti per rintracciare gli scafisti e raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini.