Attualità

Oda, Arcivescovo e Presidente fanno chiarezza sul futuro

L’Arcivescovo di Catania Mons. Luigi Renna ed il Presidente dell’Oda Adolfo Landi incontrano i giornalisti per fare chiarezza sul futuro dell’ente che nel 2025 non ha ancora corrisposto alcuno stipendio ai dipendenti. Si punta sull’affitto del ramo d’azienda per regolarizzare la situazione. A breve il pagamento di una mensilità.

di Bruno Capanna -

“L’indizione di un bando per l’affitto del ramo d’azienda sanitario riuscirà a risollevare le sorti dell’Opera Diocesana Assistenza di Catania”. Ne sono convinti l’arcivescovo Luigi Renna ed il presidente del Cda dell’ente Adolfo Landi che oggi hanno incontrato prima i sindacati e poi i giornalisti per ribadire la volontà di regolarizzare al più presto il pagamento degli stipendi ai circa 300 dipendenti e di assicurare il servizio ad oltre 1500 assistiti. L’enorme debito accumulato negli ultimi decenni che adesso ammonta a circa 50 milioni di euro, hanno sottolineato Renna e Landi, non ha permesso di risolvere i problemi nonostante l’attuazione di un piano di rientro. A peggiorare la situazione i decreti ingiuntivi da parte dei lavoratori in pensione per il riconoscimento delle somme pregresse determinate dal nuovo contratto collettivo di lavoro ma anche il mancato adeguamento delle rette da parte della Regione Siciliana. Le procedure per l’assegnazione del ramo d’azienda si concluderanno verosimilmente entro settembre. A breve verrà corrisposto uno stipendio. Forse due se le somme disponibili saranno sufficienti. Entro dicembre di quest’anno si dovrebbe tornare ad una situazione di normalità. Sull’attuale momento abbiamo registrato l’opinione della mamma di un utente