Ragusa

Omaima Zaouali in terapia intensiva, gli amici e i docenti festeggiano i suoi 20 anni

L'incendio fu appiccato dal fratello Wajdi nella loro casa di piazza Unità a Vittoria

di Sergio Randazzo -

Omaima Zaouali, la giovane vittoriese vittima dell’incendio appiccato dal fratello Wajdi il 13 giugno scorso, ha compiuto vent’anni. Nonostante la tragica situazione, la preside del liceo Mazzini, Emma Barrera, i docenti Andrea Guida e Margherita Donzella, e cinque compagni di classe si sono recati all’ospedale Cannizzaro di Catania per festeggiare il suo compleanno. Omaima è ricoverata da quasi due mesi nel reparto Grandi Ustionati, in terapia intensiva, dopo aver subito gravi ustioni e diversi interventi chirurgici.

Dettagli del Festeggiamento

  • Partecipanti: La preside, due docenti e cinque compagni di classe.
  • Doni:
    • Tablet: Caricato con una serie di film per farle trascorrere momenti diversi.
    • Torta: Per celebrare il compleanno.
    • Peluche e vari regali.
    • Cornice con foto ricordo della classe che ha concluso il ciclo di studi al liceo psico pedagogico.

Condizioni di Omaima

  • Stato di Salute: Ancora in terapia intensiva, le sue condizioni sono migliorate, ma non è fuori pericolo.
  • Interventi Chirurgici: Ha subito vari interventi per il trattamento delle gravi ustioni.

Il Tragico Incendio

  • Vittime: La madre Mariam Sassi, 55 anni, e la sorella maggiore Sameh Zaouali, 34 anni, sono morte a causa delle ustioni.
  • Padre: Kamel, 57 anni, gravemente ustionato, è ricoverato al Civico di Palermo.
  • Unica Sopravvissuta: Una sorella di 25 anni che studiava all’università di Torino.

Contesto

L’incendio è stato appiccato dal fratello Wajdi nella loro casa di piazza Unità a Vittoria. L’incidente ha avuto un impatto devastante sulla famiglia, con Omaima come una delle poche sopravvissute che continua a lottare per la sua vita e il suo recupero.