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Ombrelli colorati su Via Roma

Il centro storico di Ragusa si colora di arcobaleno grazie a "Festacrante in via Roma"

di Chiara Scucces -

Una distesa di ombrelli colorati, così appare Via Roma grazie a “Festacrante” che continua a “colorare” il centro storico di Ragusa. Se finora l’aveva fatto attraverso eventi, iniziative, concerti, adesso lo fa davvero usando le sfumature cromatiche. La prima edizione della rassegna artistico-culturale organizzata dal comitato spontaneo “Le botteghe di via Roma” di Ragusa, tra musica, teatro e concerti, sta appassionando turisti e cittadini in maniera coinvolgente e partecipativa, dando la possibilità di vivere il capoluogo ibleo in maniera immersiva. I venerdì di “Festacrante in via Roma” risvegliano il cuore della città, portando vivacità e allegria. E adesso lo si fa anche con una particolare installazione: ombrelli sospesi in aria realizzati utilizzando i colori dell’arcobaleno. Un brio contagioso che in questi giorni si diffonde grazie a questa ennesima iniziativa voluta dai commercianti, e sostenuta economicamente anche dal Comune di Ragusa, con il riconfermato obiettivo di ridare calore e valore al centro storico di Ragusa. Il progetto degli “ombrelli sospesi” è nato in Portogallo qualche anno fa, un’iniziativa che ha riscosso moltissimo successo ispirando in tutto il mondo installazioni simili. Opere artistiche fluttuanti che colorano e danno riparo nelle ore più calde e che da oggi conquisterà anche chi visiterà il centro storico di Ragusa. Un tetto multicromatico che renderà la passeggiata molto suggestiva. “Ci siamo riuniti per cercare di rivitalizzare il centro storico di Ragusa ed abbiamo pensato di farlo attraverso questa rassegna artistico-culturale che sta già riscuotendo molto successo – commenta Elio Guastella, in rappresentanza del Comitato de Le botteghe di via Roma – Questa prima iniziativa sta interessando via Roma, ma ci piacerebbe estendere all’intero centro storico questa progettualità. Vogliamo restituire a Ragusa la capacità di vivere la strada, intesa come “agorà”, luogo di incontro e discussione, centro da frequentare con orgoglio anche per passeggiare serenamente”.