Cronaca
Omicidio a Santa Croce Camerina, i fermati salvono a sei, tutti tunisini VIDEO
I tre tunisini dovranno rispondere dei reati di rissa aggravata, lesioni personali e porto abusivo di strumenti atti ad offendere
In seguito agli interrogatori di garanzia presso il carcere di Ragusa, relativi alla rissa che ha portato alla morte di un giovane di 21 anni di nazionalità tunisina, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato il fermo dei primi tre sospettati. Inoltre, su richiesta della Procura della Repubblica, sono stati emessi ulteriori provvedimenti di custodia cautelare per altri tre tunisini, due 35enni e un 26enne, anch’essi coinvolti nei fatti avvenuti il 7 settembre a Santa Croce Camerina durante i festeggiamenti di Santa Rosalia.
Arresto e prove a carico
I tre nuovi arrestati sono stati rintracciati e fermati nella serata del 12 settembre dai Carabinieri di Ragusa grazie a un’intensa attività investigativa. Le indagini hanno portato alla raccolta di gravi indizi di colpevolezza nei loro confronti per la rissa che ha avuto il tragico epilogo della morte del connazionale.
Accuse e conseguenze
I tre tunisini dovranno rispondere dei reati di rissa aggravata, lesioni personali e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.