Cronaca

Omicidio a Santa Croce Camerina: trovati machete e catene sul luogo del delitto

I tre arrestati sono stati condotti nel carcere di Ragusa

di Sergio Randazzo -

Sul luogo della rissa che ha portato alla morte di Mohamed Anwer Debich, tunisino di 21 anni, sono stati rinvenuti un machete e due catene, accanto al corpo senza vita del giovane. La violenza è esplosa sabato scorso in via Garibaldi, a Santa Croce Camerina.

Tre Arresti per Omicidio e Tentato Omicidio

Finora, tre persone sono state fermate con accuse diverse: due fratelli di 22 e 25 anni, e un 28enne, tutti di origine tunisina. Il 22enne è accusato di aver sferrato il colpo mortale che ha ucciso Debich, mentre il fratello maggiore è accusato di omicidio in concorso. Quest’ultimo sarebbe stato colpito da un machete alle spalle dal 28enne, accorso per aiutare la vittima, riportando fortunatamente solo ferite lievi. Il 28enne è accusato di tentato omicidio.

Detenzione in Carcere e Udienza di Convalida

I tre arrestati sono stati condotti nel carcere di Ragusa, in attesa dell’udienza di convalida, richiesta dal sostituto procuratore Santo Fornasier. L’arma del delitto, presumibilmente un coltello, non è stata ancora trovata.