Ragusa

Omicidio a Scoglitti, condanna in primo grado a 10 anni

di Redazione -

Nella giornata di venerdì si è svolta l’udienza davanti al Giudice per l’Udienza Preliminare Ivano Infarinato riguardante il tragico evento che ha portato alla morte del 43enne Vasile Romasc, di origine rumena, avvenuto il 20 marzo 2023 in via della Ninfa a Scoglitti, durante una lite trasformata in una scazzottata.

I fatti ricostruiti in aula

Al termine dell’udienza, il Giudice si è riservato la decisione e, al momento della conclusione, ha comminato una pena di 10 anni di reclusione a Dumitru Dolhoniuc, romeno di 45 anni, difeso dall’avvocato Vincenzo Mallia. I fatti, che hanno scosso la comunità locale, hanno visto l’omicidio del signor Romasc, il quale è stato derubricato da volontario a preterintenzionale dal Tribunale del Riesame nei mesi precedenti. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale e del Nucleo Investigativo di Ragusa, la lite tra i due uomini è nata da una discussione sulla gestione delle faccende domestiche e sull’approvvigionamento delle scorte alimentari, poiché entrambi erano conviventi nella stessa abitazione insieme ad altri tre uomini.

La discussione si è trasformata in uno scontro fisico, culminando con Dumitru Dolhoniuc che ha colpito Vasile Romasc, causandone la morte. Dolhoniuc ha confessato il suo gesto, ma nessuno dei presenti ha immediatamente compreso la gravità delle condizioni del signor Romasc, il quale è stato successivamente trovato senza vita nel suo letto. La sentenza del Giudice per l’Udienza Preliminare rappresenta un momento di giustizia per la famiglia della vittima e per la comunità, ma non cancella il dolore causato da questa tragedia.