Messina

Omicidio Campanella, Argentino davanti ai pm: “Sara era fredda con me”

Gli investigatori stanno cercando di ricostruire il movente

di Sergio Randazzo -

Stefano Argentino, il giovane accusato dell’omicidio di Sara Campanella, ha raccontato ai pm di aver avvicinato la vittima nel giorno del delitto per chiederle notizie su un’operazione a cui si era sottoposta e per capire perché non avesse risposto a un suo messaggio inviato a gennaio.

Il racconto dell’indagato

Argentino ha riferito che la ragazza, come era già accaduto in passato, si sarebbe mostrata fredda e indifferente nei suoi confronti. Tuttavia, non ha voluto fornire dettagli sull’aggressione, limitandosi a dire di essere fuggito perché non sapeva cosa fare.

Le indagini proseguono

Gli investigatori stanno cercando di ricostruire il movente e la dinamica del delitto, avvenuto nei pressi del Policlinico di Messina, dove la vittima studiava Tecniche di laboratorio. L’omicidio ha scosso la comunità universitaria, mentre i carabinieri continuano a raccogliere elementi per fare piena luce sul caso.