Messina
Omicidio Campanella, Argentino davanti ai pm: “Sara era fredda con me”
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire il movente
Stefano Argentino, il giovane accusato dell’omicidio di Sara Campanella, ha raccontato ai pm di aver avvicinato la vittima nel giorno del delitto per chiederle notizie su un’operazione a cui si era sottoposta e per capire perché non avesse risposto a un suo messaggio inviato a gennaio.
Il racconto dell’indagato
Argentino ha riferito che la ragazza, come era già accaduto in passato, si sarebbe mostrata fredda e indifferente nei suoi confronti. Tuttavia, non ha voluto fornire dettagli sull’aggressione, limitandosi a dire di essere fuggito perché non sapeva cosa fare.
Le indagini proseguono
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire il movente e la dinamica del delitto, avvenuto nei pressi del Policlinico di Messina, dove la vittima studiava Tecniche di laboratorio. L’omicidio ha scosso la comunità universitaria, mentre i carabinieri continuano a raccogliere elementi per fare piena luce sul caso.