Cronaca

Omicidio Menzo, sequestrati due coltelli, domani l’autopsia

Sono due i coltelli sequestrati nell'abitazione dove è avvenuto l'omicidio dell'imprenditore edile Gaetano Menzo

di Sergio Randazzo -

Nell’abitazione dove si è consumato l’omicidio dell’imprenditore edile Gaetano Menzo, ucciso dal figlio Matteo di 22 anni, sono stati sequestrati due coltelli da cucina in ceramica, entrambi ricoperti di sangue. Gli investigatori procederanno ora con le analisi scientifiche su questi reperti al fine di ottenere ulteriori dettagli sulla dinamica del crimine. Il giovane omicida è stato fermato ieri sera e ha fornito parziali ammissioni, affermando di aver agito in difesa durante una violenta lite con il padre. Ha anche sostenuto che il padre era ancora vivo quando ha lasciato la casa. Tuttavia, le tesi esposte dal giovane non convincono completamente gli inquirenti, che procederanno con un confronto tra le sue dichiarazioni e i rilievi effettuati sulla scena del delitto. Per avere una visione più completa dei fatti, saranno effettuate ulteriori indagini e confronti con le risultanze dell’autopsia che si terrà domani a Catania. Il Pubblico Ministero incaricherà un medico legale per svolgere l’esame del corpo di Gaetano, fornendo così ulteriori elementi che aiuteranno a chiarire le circostanze dell’omicidio. Si attende ora il rientro degli altri due figli, uno in Olanda e l’altro imbarcato su una nave come musicista nel Qatar. La Procura di Enna sta coordinando l’indagine per gettare luce su questo tragico evento.